Rifugio Gastaldi (TO)


Rifugio Gastaldi
Quota: 2659 m
Percorso: E sentiero
Alta Valle d'Ala
Valli di Lanzo
Periodo: Estate/Autunno
Fatta da noi: Luglio
Molta acqua per noi e i cani

Panoramica del luogo di partenza

Siamo nelle Valli di Lanzo, esattamente in Alta valle d'Ala, la nostra destinazione è il Pian della Mussa 1850 m, da Torino prendete la tangenziale verso Venaria, seguite per Lanzo e poi per Ceres e Balme, dopo di che la strada finisce nel Pian della Mussa.

Il parcheggio, in questo periodo si paga per tutta la giornata sono 3 euro, sopratutto nei weekend, gli orari e i periodi sono comunque scritti sui vari cartelli.
Qua troviamo subito il Rifugio Città di Ciriè.

Rifugio Città di Ciriè.
Partiamo dal Pian della Mussa, un cartello ci indica uno sterrato in direzione proprio del rifugio, lo seguiamo e attraversiamo un ponte, il sentiero costeggia una piccola casetta dove vengono tenute delle capre, poi fiancheggia il torrente che terremo sulla nostra destra, il sentiero si inerpica su un terreno roccioso, qui seguiamo le bandierine bianche e rosse.


Poi piano piano ci spostiamo sulla sinistra, come potete vedere dalla foto sopra, il sentiero cambia e diventa quasi una scala di pietra, devo essere sincera che questo pezzo non mi è piaciuto particolarmente, dopo aver attraversato un boschetto di cespugli ammiriamo un paesaggio mozzafiato!!


Da qui il sentiero è molto visibile, più bello e molto panoramico, anche qua ci sono tanti ruscelli che scendono a valle, attraversiamo anche un bel nevaio, e continuiamo a seguire le indicazioni, ben segnate.

Piccole casette incontrate lungo il percorso.

Dopo un pò il sentiero si inerpica a zig zag, sale molto, grandi rocce sovrastano le nostre teste, e la nostra domanda è, ma il rifugio dov'è?? Hahaha


Ed ecco che poi si vira verso destra, si costeggiano i lastroni di pietra, qui l'acqua corre lungo il sentiero, non molta ma abbastanza da farci scivolare, quindi un pò di attenzione in questo tratto, sotto delle foto di questo pezzo, davvero incantevole da fotografare.



Subito dopo questo pezzo attraversiamo un nevaio, ormai segnato dal passaggio delle persone ma ancora compatto da far divertire come matti i cani.



Già dal nevaio intravediamo il rifugio, gridiamo ''finalmente!!'' la fatica è stata davvero tanta ma il panorama, nonostante le nuvole che fanno capolino a flotte, andando e venendo.
Eccoci al Rifugio Gastaldi a 2659 m.

Rifugio Gastaldi.
Vista davanti al Rifugio.

Decidiamo di proseguire un pò, davanti al rifugio c'è il giro dei vari laghi davanti al Gastaldi, ma quando siamo andati noi c'era parecchia neve ancora, e non proprio bellissima, molto acquosa, così ci mettiamo a mangiare vicino ad un piccolo torrente, un pò di riposo e poi si torna giù con la nebbia che ci accompagna per quasi tutto il percorso.


Una bellissima gita, a parte il primo pezzo, che personalmente non ho apprezzato particolarmente, molto faticosa, alcuni tratti ci hanno tolto molta energie ma il panorama era davvero invidiabile.


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