Rifugio Savoia - Rifugio Rosazza - Lago Mucrone (BI)


Rifugio Savoia
Quota: 1900 m circa
Percorso: sentiero e sterrato


 Lago Mucrone
Quota:1902 m circa
Percorso: sterrato 10 minuti dal Rifugio Savoia


Rifugio Rosazza
Quota: 1873 m circa

Valle Oropa o Conca di Oropa
Periodo: Tutto l'anno
Fatta da noi: Dicembre (molto secco e poca neve)

Indicazioni per il Lago Mucrone
 Siamo ad Oropa, proprio dove c'è l'omonimo Santuario, in provincia di Biella, sta volta nella Valle Oropa o Conca di Oropa.
La partenza avviene proprio dietro al Santuario di Oropa, a destra della funivia che porta verso Oropa Sport, la nostra meta è il Rifugio Savoia e il Lago Mucrone.

Fiume che attraversa la piccola valle.

Partiamo seguendo il sentiero e le indicazioni per il lago, la strada è ben segnata e basta seguire le bandierine bianche e rosse, siamo proprio in mezzo al bosco, quel giorno abbiamo trovato un pò di gente che iniziava la salita, infatti le due pesti pelose pi giovani erano tenute al guinzaglio, mentre Molly, come al solito, girava tranquilla senza problemi!

Vista della funivia dalla strada.

La montagna proprio dietro al rifugio, si possono notare sulla destra gli impianti sciistici.

Il sentiero finisce e ci fa sbucare su uno sterrato, un pò in ombra in alcuni punti e anche parecchio ghiacciato, da qui, diciamo, iniziano i ''problemi'', non essendoci neve lo sterrato è completamente secco, una volta forse persino asfaltato visto che in alcuni punti ne abbiamo trovato, solo a pezzettini e pietroni veramente grossi, magari dovuti a precedenti frane, che ne facevano da via.

Le facce di Dea sono uno spasso

Attraversiamo due ruscelli che inondano la strada, formando della bellissime conche d'acqua dove Molly, ovviamente ci si tuffa e nuota, mi chiedo sempre come faccia a stare dentro l'acqua ghiacciata.
Poco dopo il primo ruscello sulla destra ci sono le indicazioni per il Rifugio Rosazza, strada completamente su sentiero, che se avessimo saputo quanto era faticosa l'altra avremo preso questa.


La strada inizia ad essere completamente in ombra, ciò ci rallegra, dandoci sollievo dalla fatica che ci sottopone lo sterrato poco stabile, sulla neve ed il ghiaccio camminiamo che è una meraviglia, la salita tira parecchio e la fatica comincia a farsi sentire, infatti ci abbiamo impiegato davvero tanto per raggiungere la meta.

Drak, che messo su una roccia si è fatto fare un autentico ritratto.

Il sole torna a scaldarci e gli ultimo tornati ci conducono al Rifugio Savoia, vicino ad esso l'arrivo della funivia Oropa Sport.

Dea che riesce ad essere fantastica su ogni sfondo.
               

 Il lago dista a 10 minuti su uno sterrato molto semplice, aimè vista l'ora tarda era ormai tutto in ombra, così andiamo dietro al rifugio e ci mettiamo su una pietra, in pieno sole a mangiare con anche col vento che fa capolineo e ci gela letteralmente hahaha.

Molly, stanchezza zero rispetto a noi.

Molly che mi osserva mangiare il mio agognato pranzo.

Il ritorno lo abbiamo fatto in funivia il costo di 7 euro a persona, gratis per i cani, partenza ogni 30 minuti e l'ultima alle 16.30, trovate tutte le informazioni sul sito.
Una passeggiata bellissima ma massacrante, consiglio vivamente di tagliare sul sentiero verso il Rifugio Rosazza, la strada è al sole, più praticabile e meno ripida, un panorama bellissimo, neve molto poca purtroppo, acqua tanta quindi per i cani è il massimo e sicuramente da rifare, ma sta volta partendo direttamente dalla funivia per scollinare in Valle D'Aosta!!

Itinerario su Gulliver



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