Pian Goraj (TO)


Pian Goraj 
Val Sangone
Parco Naturale Orsiera Rocciavrè
Quota: 1500 m circa
Percorso: T sentiero
Periodo: Tutto l'anno
Fatta da noi: Novembre/Febbraio


Vista del pian Goraj con la neve di Febbraio 2018

Siamo in Val Sangone, a pochi km da Torino, prendiamo per Coazze dirigiamoci verso Indritto e seguiamo il navigatore per la borgata tonda, subito dopo Coazze vi troverete un ponte e due cartelli che indicano Parco Naturale Orsiera Rovviavrè, svoltate a destra e percorrete la strada che costeggia il Rio Sangonetto.

Molly osserva gli altri poco più avanti spettandomi sempre mentre fotografo.

Arrivati alla borgata Tonda parcheggiate dove potete, prima del sentiero, che si trova 100 m più avanti della borgata, c'è un piccolo spazio.


Drak, Molly e Luca che si avviano verso la chiesetta.

Da qua parte il sentiero, noi ci siamo stati spesso in autunno ed inverno, penso sia una vecchia mulattiera, il sentiero è bello e non sale particolarmente.


Quell'autunno Dea era ancora piccola e stanca.

Le foglie del sottobosco coprono il sentiero creando dei colori bellissimi, il percorso è interamente dentro il bosco, si attraversano varie borgate abbandonate, alcune ancora intatte altre purtroppo a pezzi, come si pò vedere dalla foto Dea era ancora piccola e stanca della fatica ha deciso di farsi portare (hahah).

Un pò di giochi fra cani

 Lungo il percorso c'è anche un piccolo spiazzo, tra una borgata e l'altra, dove si può mangiare e il ruscello taglia proprio lungo il sentiero, ottimo per i cani per rinfrescarsi un pò.

Tutti contenti perchè si sa che arrivati si mangia.

Arrivati al Pian Goraj ci avviamo verso la chiesetta e decidiamo di mangiare, quando è nuvolo purtroppo il panorama non è ottimale ma col cielo sereno si vede parte della Val Sangone, finito di pranzare ritorniamo per la stessa strada.
E' una gita non molto lunga anzi in nemmeno 2 orette con calma si arriva su, proseguendo si raggiunge l'Alpe di Giaveno, ma sarà per la prossima escursione.

Pian Goraj in autunno con la nebbia.

Occhio ai bau, siamo nel sottobosco e prima di salire in macchina è sempre meglio fare un controllo zecche.

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